Nuovo libro a San Giovanni Rotondo. Si tratta del romanzo “La porta della neve”, ultimo e terzo romanzo messo su da Toni Augello del posto per le sue storie d’amore legate alla storia e alle tradizioni del territorio.
Lunedì 12 agosto, alle ore 20, presso la sede del circolo “Lo Sperone” di Legambiente, lo scrittore Toni Augello presenterà il suo ultimo romanzo “La porta della neve”.
L’incontro sarà moderato dal giornalista Giulio Siena.
Quello dell’uso dei depositi di neve per conservare il fresco e con esso gli alimenti e’assai antico. Il sistema fu usato addirittura sino al dopoguerra e debellato dalla scoperta dei frigoriferi elettrici. Prima si faceva tutto a mano e la neve la si raccoglieva di inverno nei luoghi piu ‘riparati.
Quindi si scavavano nuove fosse e la si depositava a strati a strati nel sottosuolo. Al momento dell’uso se ne estrapolava l’occorrenza e si rinchiudeva il tutto. Di nevaie o luoghi di deposito di neve ce n’erano parecchie nel Gargano, specialmente nel triangolo distrettuale Rignano Garganico, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotodno.
Le stesse, oltre a far lavorare i primi gelatai a mano dava frescura ai vini di consumazione nelle cantine, ecc. Dato lo sviluppo e l’uso delle nevaie, il settore aveva una infinita’ di “stipaneve”. Non a caso il protagonista del romanzo e’ un nevaiolo. Ad analizzare il libro ci pensa Carla Bonfitto, docente alle Superiori e acuta critica letteraria che riesce a spiegarci il tutto, scrutando il territorio a poco a poco sino ai piu’ reposti sentimenti. Moderatore dell’incontro sara’ Giulio Siena, giornalista di lungo corso ed ex direttore del periodico “La Voce di P.Pio”.
L’autore Augello e’ un giovane dei nostri tempi. Svolge il lavoro di tecnico di Digital Storytelling.
Buon incontro culturale!
Antonio Del Vecchio